La sicurezza informatica, nel panorama digitale odierno, è diventata una necessità imprescindibile per i cittadini, le aziende ed i governi ed elemento cruciale per la protezione di dati sensibili, infrastrutture critiche e sistemi finanziari. E’ per questo che, diventata ormai una tra i settori più richiesti e dinamici, la sfera della cybersecurity è destinata a crescere rapidamente nei prossimi anni, con una domanda di professionisti che supererà l’offerta.
L’Europa, attraverso il programma strategico per il decennio digitale 2030, ha previsto obiettivi specifici nel ramo delle competenze digitali, delle infrastrutture digitali e nella digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici. L’Ue ha sottolineato inoltre l’importanza delle pari opportunità per le donne in ambito ICT (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione)
E’ previsto che nel 2025 mancheranno circa 3,5 milioni di esperti in sicurezza informatica a livello globale. Questa circostanza può rappresentare un’opportunità per le donne che stanno guadagnando sempre più visibilità e riconoscimento nel settore, storicamente dominato da soli uomini.
APID, grazie ad una sinergia tra due ecosistemi di innovazione transfrontaliera Italia – Francia, ha avviato il coordinamento di un percorso formativo annuale di sensibilizzazione del tessuto imprenditoriale femminile sull’importanza della sicurezza informatica attraverso il progetto “WE.CORE – Women Cooperating for cybersecurity”.
In collaborazione con il team internazionale, formato da Start Up gestite da donne impegnate nella parità di genere e nella cooperazione transfrontaliera, verranno organizzate sessioni di formazione e webinar, secondo le esigenze delle aziende coinvolte, al fine di sviluppare piani d’azione individuali per ciascuna realtà imprenditoriale che voglia prenderne parte.
Attraverso quest’opportunità le piccole e medie imprese femminili avranno la possibilità di affrontare la trasformazione digitale in modo più consapevole e sicuro ed allo stesso tempo rendere il proprio tessuto imprenditoriale più innovativo, inclusivo e resiliente.
Le donne, spesso con un approccio più analitico e collaborativo, riescono ad apportare un valore aggiunto anche in quei settori (proprio come la cybersecurity) in cui vengono richieste specifiche competenze di problem-solving e capacità di gestione del rischio.
Sebbene la partecipazione femminile in questi ambienti stia crescendo, è importante continuare a lavorare per abbattere qualsiasi tipo di barriera e promuovere un ambiente inclusivo che inviti le giovani professioniste ad entrare in un settore di grande impatto e opportunità.
Scrivi un commento